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PRODUZIONE DI PELLAMI BIO-BASED AD ELEVATA BIODEGRADABILITA'


Asse Prioritario 3 - Competitività del sistema produttivo
Obiettivo Specifico 3.1 Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo
Azione 3.1.1 Aiuti per gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
Progetto di trasferimento tecnologico e industrializzazione
Area d’innovazione: MATERIALI AVANZATI E NANOTECOLOGIE
Traiettoria tecnologica:
NUOVI MATERIALI AD ELEVATA BIODEGRADABILITA' E BIOCOMPATIBILITA'

Ente finanziatore: Regione Campania | Ruolo DMD Solofra SpA: Soggetto proponente | Data inizio: 01/07/2022 | Data fine: 22/07/2023

La DMD Solofra è constantemente impegnata da oltre un decennio in attività di ricerca e sviluppo in ambito a tematiche che riducano l’impatto ambientale dell’industria conciaria attraverso studi e sperimentazioni sui processi e sull’utilizzo di nuovi materiali.

In particolar modo nell’ultimo triennio l’azienda è stata impegnata in due progetti:
- Design e Tecnologie di concia in aerosol a basso impatto ambientale per pellami ad alte prestazioni (VapeTan), progetto finanziato dal MIUR in ambito al PON “Ricerca e Innovazione” 2014- 2020, “Avviso per la presentazione di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015 – 2020. Il progetto è in partenariato con la Chime SpA, la Carisma SpA e l’Università degli Studi della Campania. Obiettivo del progetto migliorare la sostenibilità del processo grazie a una riduzione dell’utilizzo di acqua

- Automazione, eco-sostenibilità e circolarità per la fabbricazione di cuoi nano-funzionalizzati in ambito al FCS HORIZON 2020 - Intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore dei progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici del Programma Horizon 2020 Partner Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti, DMD Solofra, Mario Levi Italia Srl. Obiettivo sintetizzare nanotecnologie e adattare i sistemi produttivi per la relativa applicazione nella lavorazione di nuove famiglie di pelli funzionalizzate ed ecosostenibili.

L’azienda ha sviluppato una forte consapevolezza critica ambientale nelle progettualità aziendali e nella responsabilità sociale d’impresa (inclusione sociale, politica, economica dei cittadini) e ha maturato consapevolezza relativamente agli aspetti legali delle progettualità realizzate nell’ambito dell’economia lineare e circolare.

In tale scenario, per il mantenimento della posizione raggiunta e per l’acquisizione di nuove aree di mercato, l’azienda deve fare della qualità del prodotto/servizio una strategia aziendale e deve operare nell’ottica dello sviluppo sostenibile.

Il progetto

Il progetto proposto ricade in pieno nelle linee previste dalla RIS3 della Campania.
Lo scopo è realizzare pellami ad uso calzaturiero che abbiano la caratteristica di essere biodegradabili grazie all'impiego di chemicals bio-based.

Con la realizzazione del progetto in essere si intende soddisfare la realizzazione di pellami innovativi ad elevata biodegradabilità per coprire delle nicchie di mercato che nel tempo stanno avendo sempre più peso economico e commerciale. La coscienza ecologista che pervade la società moderna richiede in ogni bene di consumo articoli che abbiano sempre più un minor impatto ambientale e che non danneggino l’ambiente anche a fine vita.

Il progetto prevede la realizzazione di articoli bio-based ad elevata biodegradabilità che porterebbero la DMD Solofra SpA ad acquisire nuove linee di mercato. Per la realizzazione di questi pellami innovativi si vogliono formulare nuove ricettazioni e fasi di lavoro creando una nuova linea produttiva incentrata sulla realizzazione della nuova tipologia di articolo. Nella pratica saranno individuate le ricettazioni e fasi di lavoro ottimali e il materiale articolo innovativo prodotto sarà confrontato al pellame standard. L’ecocompatibilità delle nuove produzioni verrà valutato anche in termini di rilevabilità di composti e sostanze pericolose per l’uomo che possono essere rilasciate o possono essere presenti su prodotti destinati al consumo finale

Il processo di concia è oramai consolidato ed eseguito in maniera similare in tutto il mondo. Gli elementi distintivi tra le varie dislocazioni geografiche e tra le varie concerie sono da ritrovarsi nelle materie prime (pelli grezze o piclate) e le fasi finali della filiera produttiva (tintura e rifinizione) ove la pelle acquisisce le sue caratteristiche estetiche e il suo valore per la commercializzazione. In quest’ultimo campo, i prodotti Made in Italy eccellono e pongono l’industria conciaria italiana in una posizione di assoluta leadership. Tuttavia è forte l’esigenza di innovare il processo di concia rendendolo sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico riducendone i costi di gestione, tempi d’esecuzione e costi di trattamento dei rifiuti e fornendo articoli che siano anche eco-sostenibili, con l'implementazione di proprietà e funzioni inconsuete per i materiali trattati.

La proposta progettuale vuole determinare nel complesso l'introduzione di una nuova linea di articoli innovativi. Il pellame biodegradabile risulterà essere un pellame ancor più sostenibile e in ordine ai costanti aumenti di materie prime derivate da risorse fossili, potrebbe risultare anche conveniente.

Obiettivi

Il pellame innovativo avrà un riscontro positivo sulla biodegradabilità rispetto a quelli che sono le attuali produzioni standard. Si otterrà un miglioramento significativo sull’inquinamento in quanto il pellame risulterà meno inquinante e con una maggiore possibilità di recupero e dall’altro lato un carbon footprint neutro.

Si potrà drasticamente ridurre l’impatto ambientale nell’intero ciclo di vita del prodotto, in particolare abbattendo la quantità di prodotti chimici impiegati, la riduzione dell’uso di sostanze pericolose ed emissioni CO2 e la riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.

La realizzazione di pellame bio-based comporta direttamente la produzione di materia prima e di scarti facilmente biodegradabili e pertanto più agevolmente trattabili nel circuito del recupero di materia (vedi compostaggio) anziché nell’indifferenziato. Indirettamente la produzione di pellame biodegradabile comporta una riduzione di risorse energetiche ed emissioni in quanto nella loro produzione saranno utilizzati chemicals innovativi di derivazione organica rispetto ai comuni chemicals sintetici che hanno una derivazione dal petrolio.

Verrà anche valutato se l’impiego dei composti bio-based che saranno selezionati per la nuova linea produttiva con ricette ottimizzate permette una riduzione delle risorse idriche, sperando in una maggiore solubilità e capacità di penetrazione all’interno del network di collagene data la composizione e la natura chimica di questi composti.

Cronoprogramma delle attività

Fase 1: Analisi dei Fabbisogni Innovativi per le produzioni conciarie uso calzatura (RI)
La prima fase progettuale ha l’obiettivo di indagare i fabbisogni del consumatore del settore calzaturiero, individuando nuove esigenze e seguendo l’evoluzione dettata soprattutto dal mondo della moda. Le direttive saranno date dalla ricerca di applicazioni in grado di realizzare un nuovo pellame biodegradabile, nel rispetto della qualità del prodotto e dell’impatto ambientale delle nuove lavorazioni e soddisfacendo i vincoli della normativa in materia di sicurezza sul lavoro (REACH – D.Lgs. 81) che tecnica di settore (UNI 10594).

Fase 2: Studio e caratterizzazione dei parametri di processo ottimali (RI )
La seconda fase sarà incentrata sullo studio e definizione dei parametri di lavorazione ottimali attraverso il perfezionamento degli studi fatti su scala laboratoriale ed attivazione della relativa consulenza. L’introduzione di chemicals bio-based necessita di un approccio metodologico non tradizionale, in relazione alle caratteristiche dei prodotti innovativi utilizzati, sia nella struttura chimica che nelle modalità applicative. Andranno pertanto considerati attentamente le “capacità” delle attuali soluzioni tecniche di essere adattate alle nuove formulazioni oppure sarà necessario ipotizzare la progettazione di soluzioni radicalmente innovative. In tale ottica l’attività sarà finalizzata alla progettazione di ricettazioni ottimizzate, attraverso la valutazione dei parametri tecnici individuati.

Fase 3: Preparazione e validazione dello scale-up del processo di produzione pelli bio-based (SS )
La terza fase del progetto riguarderà lo scale-up alla fase pre-industriale con la validazione del processo. La realizzazione dei processi su scala pre-industriale sarà sviluppata in sinergia con il consulente, guidata dalla necessità di sviluppare sistemi ripetibili e standardizzati e caratterizzati da un semplice controllo dei parametri di processo.

Fase 4: Caratterizzazione delle pelli bio-based (SS)
L'ultima fase di caratterizzazione del pellame innovativo prodotto riguarderà la verifica dei requisiti in relazione alle caratteristiche di biodegradabilità e sostenibilità del pellame innovativo, nonché la rispondenza agli standard qualitativi per l'uso nel settore calzaturiero. Tali caratterizzazioni saranno sviluppate e condotte con l’apporto di una consulenza tecnica specifica utile a validare i risultati ottenuti.

Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Link utili

Commissione Europea: www.ec.europa.eu
Regione Campania: www.regione.campania.it
Por Campania FESR 2014-2020: www.porfesr.regione.campania.it

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